mercoledì 6 febbraio 2013

Limitless (Neil Burger, 2011)


...E se una piccola ti rendesse ricco e potente? Questa è la domanda che ci pone Limitless, film del 2011 di Neil Burger (The Illusionist) con protagonista il bravo Bradley Cooper. La risposta è "eccheccazzo, la prenderei".

La stessa risposta se la da ovviamente anche Eddie Morra, protagonista del film. Già, perché la fidanzata l'ha lasciato, l'ispirazione per il libro che dovrebbe scrivere è pari a zero, la sua casa è un buco pieno di casino in mezzo al quartiere cinese e nonostante questo i soldi per l'affitto non ci sono. Che fare? Per fortuna spunta dal nulla l'ex cognato spacciatore che gli offre una pillola magica, che gli consente di utilizzare il 100% delle sue capacità cerebrali regalandogli successo, ispirazione, parlantina ed accesso immediato a tutte le informazioni immagazzinate nel corso della vita.

click to enlarge, ecco.
Il giorno dopo, l'effetto è svanito, ma Eddie non può più farne a meno. Così va a cercare l'ex cognato che in cambio di una seconda pillola gli chiede di fargli dei piccoli piaceri... Eddie acconsente, esce, e quando torna... la casa è un casino, e il cognato è ormai cadavere. Qualcuno ha cercato le pillole ovunque. Ovunque tranne nel posto giusto. Eddie riesce a trovarle, e per lui inizia una nuova vita. Si arricchisce, trova un lavoro da sogno al servizio del tycoon Carl Van Loon (Robert de Niro in una interpretazione non gigionesca), riconquista l'ex fidanzata... il problema è che qualcun altro è a caccia delle pillole, e c'è anche qualche effetto collaterale inquietante...


Limitless si inserisce nel solco dei piccoli film "quasi fantascientifici" ambientati ai giorni nostri con piccoli ma fondamentali sviluppi che buon successo stanno avendo negli ultimi anni, da Matrix in poi. Un budget piuttosto limitato per gli standard odierni (27 milioni di $ circa) non gli ha impedito di avere un ottimo successo sia negli USA che nel resto del mondo (oltre 155 milioni di $ al botteghino). Il film è divertente e trascinante, la trama è solida se non eccezionale, Cooper è molto bravo a dare volto (anzi dovremmo dire volti) al protagonista, trasformato soprattutto nello sguardo dal perdente di sempre al genio della finanza capace di tutto grazie alla droga. Da vedere!

3 commenti:

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